I CONGRESSO INTERNAZIONALE POESIA E RETI SOCIALI NELL’ERA DIGITALE
Nell’attuale congiuntura di eterogeneità estetica, i giovani autori che rappresentano la cosiddetta generazione millennial (scrittori nati dopo il 1981), come nativi digitali, usano Internet e i social network come principali mezzi di promozione e di sviluppo della produzione letteraria. Attraverso questi strumenti hanno saputo dare un impulso al genere poetico in termini di vendite e di lettori, ampliando il pubblico alle nuove generazioni, scarsamente coinvolte in precedenza come assidui lettori di poesia.
La letteratura come mezzo per costruire l’identità, per conoscere/conoscere se stessi e per progettare interessi ed emozioni, può essere un prezioso strumento di intercomunicazione in una società sempre più individualista e distante dai bisogni degli altri. Questa funzione di avvicinamento ai giovani, la stanno portando a termine questi nuovi scrittori, a metà strada tra la musica e la poesia, che hanno nei loro coetanei il pubblico più fedele, raggiungendo un mercato di decine di migliaia di copie, di fronte allo stupore dei poeti che sviluppano la loro creatività secondo i modelli tradizionali di divulgazione e di promozione.
Prendendo in considerazione questo approccio verso la poesia, concepita in costante mutazione, arricchita da nuovi modelli (che il tempo determinerà se sono validi o meno, ma che al momento si manifestano con grande potere e forza), siamo consapevoli del fatto che si renda necessario organizzare un ampio dibattito che incoraggi l’analisi del nuovo discorso e la (ri)conoscenza delle nuove voci all’interno delle strutture letterarie e dei modi di produzione discorsivi.